lunedì 27 agosto 2012

PowerLight

CONTROLLO ILLUMINAZIONE

Il modulo DPS1002-6ZB della serie PowerDom, denominato PowerLight, è il dispositivo adibito al controllo ON/OFF e regolazione con modalità 1-10V dell’impianto di illuminazione.
Grazie ai 3 canali a disposizione il modulo permette di collegare fino a 3 ballast elettronici 1-10V, 3 sensori di luminosità per la regolazione automatica dell’illuminazione ottimale nelle zone presidiate e 3 pulsanti per il dimmeraggio manuale dei singoli punti luce.
Il modulo esegue un monitoraggio continuo della luminosità (lux) attraverso i propri sensori inviando i dati alla centrale di controllo PowerGuard attraverso i canali di trasmissione disponibili (Powerline o ZigBee); la centrale, a sua volta, risponde inviando un comando di regolazione o di accensione/spegnimento a seconda della configurazione impostata dall’utente.
Grazie ai dati acquisiti ed alla combinazione con altri moduli della serie PowerDom, il modulo risulta particolarmente utile in quei casi nei quali sia necessario realizzare, ad esempio, una gestione intelligente dell’illuminazione, monitorandone la luminosità ma anche la presenza attraverso sensori volumetrici e lasciando il completo automatismo al sistema che permetterebbe di disattivare/attivare l’illuminazione in caso di stanze non presidiate.
Le dimensioni estremamente ridotte (6 moduli su guida DIN) ne permettono un’agevole installazione all’interno di quadri elettrici standard.

mercoledì 20 giugno 2012

PowerControl Miniaturizzato

In anteprima il modulo PowerControl V2 in versione miniaturizzata presentato dalla D-Tech Electronic.
 I test fino a quest'oggi hanno dato esiti più che positivi riuscendo a realizzare il più piccolo modulo ad onde convogliate della serie PowerDom®.


Il dispositivo ha le medesime funzioni del tradizionale PowerControl ma le dimensioni sono notevolmente inferiori (una sola schedina da 61,5mm X 49mm...la metà!). Per fare un esempio pratico le dimensioni della vecchia versione permettevano un alloggiamento in una scatola M504, ossia 3 moduli per il dispositivo PowerControl ed uno per la presa elettrica da controllare (no Schuko). Attualmente, grazie all'integrazione dei principali componenti su di una sola scheda, il dispositivo può essere inserito in qualsiasi scatola M503 dotate di presa elettrica anche Schuko, ossia il dipositivo PowerControl V2 riesca ad inserirsi dietro le stesse prese elettriche occupando un solo modulo con il proprio relè.

domenica 7 agosto 2011

Domotica: Predisposizione a costo “0”

Lo sviluppo della Home Automation conosciuta ai più come “Domotica” ha costretto gli installatori a “ripensare” il tradizionale impianto elettrico, introducendo il concetto di “predisposizione domotica”. Tale approccio si è reso necessario a causa dei costi dei sistemi di Home Automation generalmente più alti rispetto ai tradizionali impianti elettrici. Solo un opportuna previsione dei cavidotti può consentire di realizzare gli impianti distribuendo la spesa in tempi più lunghi e quindi consentendo anche all’acquirente medio di permettersi una abitazione “moderna”.
Esempio di appartamento domotico senza predisposizione
Purtroppo anche la predisposizione ha i suoi costi non tanto nel materiale ma soprattutto nella progettazione senza sottovalutare i tempi per realizzarla. La fase progettuale che spesso non è prerogativa dell’elettricista costringe quest’ultimo ad avvalersi di progettisti esterni con un aumento dei costi e dei tempi di intervento. Questa fase per essere gestita bene ha bisogno dei tempi giusti e non sempre nelle logiche dei cantieri è possibile disporre del tempo secondo le corrette necessità.
Proprio su queste tematiche l’Ing. Piero D’Amico ed il suo Team si sono adoperati negli ultimi anni nel tentativo di cercare risposte e soluzioni. 
L’obbiettivo che si sono prefissati è stato quello di realizzare un sistema domotico che consentisse di minimizzare la “predisposizione”. La prima cosa che a noi tutti viene in mente è il “Wireless”, infatti non passando cavi, non esiste il problema di preparare gli impianti. Purtroppo questa tecnologia, benché molto utilizzata, nel caso dell’automazione domestica non ha dimostrato grande affidabilità e malgrado diverse case produttrici l’abbiamo utilizzata nessuna di esse è riuscita a renderla “stabile” abbastanza.
Messo da parte il Wireless la proposta alternativa nasce dal lavoro di sviluppo e ricerca che l’Ing. D’Amico aveva intrapreso degli anni addietro nel settore ferroviario. Vi siete mai chiesti come avvengono le comunicazioni tra stazione e treno? La risposta è semplice quanto geniale: i dati viaggiano sulla rete di alimentazione sfruttando una tecnologia consolidata ed efficiente conosciuta come  “onde convogliate”. Il “trucco” è quello di far viaggiare i dati ad un frequenza più alta rispetto a quella della corrente elettrica, in questo modo sul singolo cavo di alimentazione viaggiano sia i dati che la corrente. Per un attento ricercatore e progettista, portare questa tecnologia dall’ambito ferroviario a quello domestico è stata un sfida entusiasmante e malgrado gli importanti  investimenti di risorse finanziare e umane l’obiettivo è stato centrato :  
Realizzazione di un sistema di Home Automation la cui logica e quindi lo scambio dei dati avvenga sfruttando la linea elettrica.
 Si ottengono in questo modo evidenti vantaggi:
1)Per le nuove costruzioni non vi è la necessità di “predisposizione domotica” poiché la stessa è di fatto in essere grazie alla realizzazione dell’impianto elettrico.
2)Per le ristrutturazioni non occorre eseguire innumerevoli “tracce” sui muri poiché basta “sfruttare” le linee elettriche già presenti.
 Queste considerazioni hanno un impatto economico importante che consente di realizzare impianti di Home Automation in modo economico e poco invasivo.
 Il sistema proposto dalla D-Tech Electronic srl , azienda fondata dall’Ing. D’Amico e dai suoi soci produce dei “moduli” che vengono distribuiti nella casa cosi da consentire una gestione dei seguenti sottosistemi: luci, controllo carichi, clima, motorizzazioni, allarme, rilevatore antisismico e sensori in genere.
Il sistema PowerDom®, cosi la D-Tech Electronic srl lo ha coniato, è costituito da un centrale da 4,3” Touch screen da incasso o da tavolo e da una serie di “moduli” intelligenti che vengono posizionati a seconda dei servizi che devono gestire.
Di questi moduli se ne possono inserire uno, due o più per stanza. Una volta installati, i componenti si autoconfigurano e attraverso una semplice programmazione tramite “Righe di Testo” il sistema è pronto.
Già da qualche anno il sistema PowerDom® è stato adottato da diversi clienti grazie ai quali sono stati possibili ulteriori sviluppi.

Fonte: miaCASA

venerdì 29 luglio 2011

PowerDom® : Applicazioni professionali

PowerDom® è un sistema flessibile che ne permette l'applicazione in qualsiasi ambito residenziale o industriale.
E' stato già visto come, nel caso dell'automazione domestica, PowerDom® è ormai la risposta a chi vuole trasformare la propria abitazione in una casa intelligente anche in assenza di predisposizioni.
Grazie alla tecnologia trasmissiva sfruttata dai moduli PowerDom è stato quindi possibile applicarla in varie situazioni.

SISTEMA DI MONITORAGGIO E TELECONTROLLO IMPIANTI FOTOVOLTAICI



Nell'applicazione come sistema di monitoraggio impianti di taglia grande (da 1 MWp in su) PowerDom® risulta essere la soluzione ideale nei casi in cui sia assente la connessione ADSL per la trasmissione dei dati di produzione e in quei casi in cui sia impossibile tirare cavi per la comunicazione con il server di raccoltra dati.
Il sistema è strutturato nella seguente maniera:
Vengono collegati i toroidi di N PowerMeter sulle 3 fasi di N invertere per prelevare continuamente i dati ed inviarli ad un gateway (PowerConnect) mediante le onde convogliate. I dati di produzione prelevati dal PowerConnect verranno successivamente inviati su seriale RS485 mediante protocollo ModBus® RTU a dei display espositivi per la visualizzazione della produzione in tempo reale (opzionale) e ad un modulo denominato PowerGSM Plus abilitato ad inviare i dati prelevati in GPRS/SMS ad un server remoto di raccolta dati collegato alla rete. Sarà cosi possibile ricevere allarmi e visualizzare tutti i dati di produzione tramutati in grafici di energia e potenza da qualsiasi PC collegato ad internet e da qualsiasi cellulare.


SISTEMA DI MONITORAGGIO E TELECONTROLLO ILLUMINAZIONE PUBBLICA

Altra interessante applicazione è quella della gestione remota dell'illuminazione pubblica mediante le onde convogliate. Il sistema prevede il monitoraggio da remoto dell'efficienza e funzionamento di ogni singolo punto luce, gestisce l'intensità luminosa e ne controlla l'accensione / spegnimento.
I vantaggi che ne scaturiscono sono numerosi pensando che comodamente da un ufficio sarà possibile supervisionare tutto l'impianto luci di un comune e nel caso di malfunzionamenti far intervenire un tecnico direttamente sulla luce difettosa evitando le classiche ronde periodiche per il controllo luci. Altro vantaggio veramente interesante è quello che riguarda il risparmio energetico poichè gestendo l'intensità della luce a seconda della necessità e conoscendo il consumo effettivo di ogni singola lampada si riesce a raggiungere addirittura  un risparmio di circa il 40-60% sul consumo di energia elettrica.
Il sistema è strutturato nella seguente maniera:
Vengono collegati sulla rete elettrica N PowerControl ad N punti luce (modulo adibito al monitoraggio consumi e all' ON/OFF della lampada) e i dati prelevati inviati su rete elettrica fino a confluire verso il gateway PowerConnect. I dati verranno poi inviati mediante protocollo ModBus® RTU ad un PC con a bordo l'applicativo per la gestione dell'illuminazione pubblica.

SISTEMA DI CONTROLLO FREQUENTAZIONE TRENI E AUTOBUS
Altro progetto in corso, che sfrutta la tecnologia ad onde convogliate di PowerDom®, è il controllo da remoto della frequentazione di linee ferroviarie, campo in cui le onde convogliate hanno già trovato numerose applicazioni essendo il principale canale trasmissivo utilizzato per la comunicazione dei dati.
Come risaputo spesso ci troviamo ad affrontare delle realtà al quanto scomode come trovare delle linee ferroviarie completamente piene (che significa fare l'intero viaggio in piedi) ed altre completamente vuote ma con l'impegno comunque di troppi vagoni inutilizzati.
Sfruttando PowerDom® in questa situazione significherebbe avere in tempo reale la situazione su ogni treno e nello specifico in ogni vagone (medesima cosa avverrebbe su gli autobus) intervenendo tempestivamente in modo automatico e creando delle statistiche per la gestione delle linee ferroviarie o degli autobus.
Il sistema è strutturato nella seguente maniera:
Vengono collegati alla rete elettrica N PowerEye con colleati 2 sensori volumetrici su N porte per conteggiare la salita e la discesa dei passeggeri ed inviare i dati ad un Gateway (PowerConnect) mediante le onde convogliate. A sua volta il PowerConnect passerà i dati ad un PowerGSM Plus il quale li inviera, mediante la rete GPRS. ad un applicativo residente su di un server remoto.

giovedì 21 luglio 2011

Tutti i moduli della serie PowerDom®

POWERGUARD V2 - Centrale Touch Screen
PowerGuard V2 rappresenta la nuova centrale di controllo del sistema PowerDom®. Dotata di display Touch Screen 4,3" TFT a colori e di modulo per la trasmissione dati su linea elettrica è in grado di gestire le attività dell’impianto domotico comunicando tramite rete elettrica con i vari moduli di controllo della linea PowerDom®.
POWEREYE - Gestione sensori d'allarme
Il PowerEye è il rilevatore di allarmi della serie PowerDom, in grado di comunicare l’evento trasmettendo direttamente su rete elettrica 220Vac. Il dispositivo è dotato di sensore integrato per il monitoraggio della temperatura ambientale (visualizzabile da centrale), di due ingressi digitali per il collegamento ad altre sorgenti di allarme come sensori volumetrici (sia PIR che a microonde) o rilevatori tecnici (gas, acqua, fuoco, etc.).

POWERCONTROL - Risparmio energetico
Il modulo denominato PowerControl, rappresenta il modulo di controllo della linea PowerDom ed è in grado di attivare/disattivare e verificare i consumi elettrici di ogni singola utenza trasmettendo i dati alla centrale utilizzando come canale trasmissivo la stessa rete elettrica. Il modulo è indicato per la gestione intelligente dei consumi in una configurazione di risparmio energetico.

POWERACCESS - Controllo accessi
Il modulo PowerAccess, dotato di lettore RFID (Radio Frequency IDentification) viene utilizzato dal sistema PowerDom® per il controllo degli accessi ed è in grado di leggere, ad una distanza di circa 3-4 cm, uno o più TAG RFID passivi con frequenza 125 KHz e di trasmetterne il codice, via onde convogliate, alla centrale di controllo o ad un PC.
POWERGSM - Controllo remoto
Il modulo denominato PowerGSM è il dispositivo adibito all’invio e ricezione di messaggi SMS per il comando e l’interrogazione del sistema; Grazie al modem GSM integrato, il modulo, connesso alla rete elettrica a 220Vac, è in grado di ricevere i comandi via SMS e di comunicarli alla centrale di controllo e quindi a tutti i dispositivi del sistema PowerDom® in modo da poterne attivare le funzioni o richiederne lo stato. Il sistema provvederà ad inviare un SMS di notifica all’utente confermando l’evento richiesto.

POWERALARM - Gestione sirena e allarme
Il dispositivo denominato PowerAlarm, rappresenta l’interfaccia di comando per la sirena e il sistema di gestione del sistema di allarme. 
Riceve le segnalazione dai vari moduli adibiti alla gestione dei sensori NA e NC direttamente su rete elettrica e comanda la segnalazione acustica della sirena a cui è collegata. Il PowerAlarm ha una gestione "separata" rispetto agli altri moduli per garantire maggior sicurezza nel sistema di allarme anche in assenza di centrale di controllo PowerGuard V2.

POWER I/0 - Gestione automazioni e sensori
Il PowerI/O è un modulo a guida DIN adibito al controllo di 4 carichi elettrici; (es. pulsante salita/discesa tapparelle, pulsante ON/OFF luci); lo stato di ogni uscita viene segnalato alla centrale di controllo tramite messaggio inviato dal modulo direttamente su rete elettrica. Il modulo è inoltre predisposto per il controllo di 2 sensori NA e NC per l'allarme anti-intrusione.
POWERMETER - Supervisione consumi
Il dispositivo denominato PowerMeter, è il modulo adibito alla misura dei consumi di impianti elettrici monofase e trifase ed al monitoraggio di impianti per la produzione di energia elettrica.
In associazione con i moduli Powercontrol gestiscono il risparmio energetico nel sistema domotico.
POWERCONNECT - Interfaccia seriale
Il modulo denominato PowerConnect è il dispositivo che permette di interfacciare il sistema PowerDom® a qualsiasi altro dispositivo predisposto con una seriale utilizzando, come protocollo di comunicazione, il ben noto ModBus® RTU, standard per comunicazioni seriali di tipo industriale. Ad esempio è possibile collegare il PowerConnect ad un PC per gestire il sistema direttamente da computer.

mercoledì 6 luglio 2011

Conosciamo meglio la domotica

Cerchiamo di analizzare il fenomeno "domotica" come la tecnologia che probabilmente coinvolgerà le società future divenendo, molto lentamente, non più un utile strumento o un accessorio di lusso che pochi possono permettersi, ma a tutti gli effetti un elettrodomestico avanzato integrato in ogni abitazione alla nascita, anche la più piccola, paragonandola un pò alla televisione, al computer, ai cellulari, etc..
 

Per non trovarci impreparati, nonostante sia una tecnologia già utilizzata in moltissime costruzioni, in questo blog cercheremo di esaminare e di spiegare brevemente con parole semplici le varie tipologie di domotica, tradizionali e non, le funzioni possibili, i pro e i contro dei vari sistemi, etc...






SISTEMI A BUS

I bus per la domotica possono essere sistemi aperti o proprietari. I bus aperti funzionano secondo specifiche e protocolli definiti e dichiarati pubblicamente allo scopo di permettere a qualunque dispositivo di connettersi sullo stesso bus domotico e dialogare con gli altri componenti del sistema in modo indipendente da marca e produttore. Il bus domotico aperto fornisce quindi un sistema comune di dialogo che permette lo scambio di informazioni in una stessa lingua domotica.
I bus proprietari sono invece bus per la domotica utilizzati da alcune aziende che desiderano offrire sistemi basati su un proprio protocollo di comunicazione che non prevede la possibilità di integrare dispositivi di marche o produzione diversa. I bus domotici proprietari dialogano con un linguaggio specifico ideato dal singolo produttore.
Vantaggi: Elevata velocità di comunicazioni (fino al Gbit/s), affidabilità di comunicazione filare.
Svantaggi: Richiede un infrastruttura dedicata (BUS), poca flessibilità della rete, costi d’installazione elevati, necessari lavori di muratura e cablaggio.

SISTEMI WIRELESS

I sistemi wireless, ovvero la trasmissione senza fili nei protocolli di comunicazione, sulle piccole distanze, può risultare un vantaggio semplificando notevolmente l'installazione in zone non predisposte. Infatti l’impiego delle reti wireless comporta la riduzione di cablaggi per la connessione di apparati e strumenti e l’utilizzo di micro sensori per monitorare e controllare ogni tipo di impianto civile ed industriale.
Il sistema wireless può essere utilizzato per l’automazione degli edifici (civili e industriali) con l’utilizzo di interruttori, sistemi di allarme, comandi ecc. utilizzabili “senza fili”; stessa cosa per i sistemi domotici di controllo e sicurezza.
Vantaggi: Non necessita di cavi di collegamento, Buona velocità di comunicazione (fino al Mbit/s). 
Svantaggi: Sensibile alle interferenze, autonomia alimentazione limitata (cambio batterie periodico), Affidabile per trasmissioni a breve distanza (pochi metri).

SISTEMI POWERLINE

I sistemi ad onde convogliate, o meglio Powerline, costituiscono l'ultima frontiera raggiunta dalla tecnologia nel campo dell'automazione domestica e industriale.
Sfruttando come canale di comunicazione le linee di alimentazione presenti in qualunque edificio, civile o industriale, riescono a raggiungere notevoli distanze senza il bisogno di ripetitori di segnale. Infatti i sistemi powerline uniscono i vantaggi dei sistemi sopra citati come l'affidabilità filare dei sistemi a bus e la facilità installativa dei sistemi wireless senza però assumerne i punti deboli.
Attualmente i sistemi in commercio riescono a svolgere esattamente le stesse funzioni domotiche di sistemi tradizionali ma con maggiore flessibilità riuscendo ad aggiungere o rimuovere nuovi moduli o funzioni senza bisogno di riprogettare l'impianto domotico o addirittura eseguire nuovi cablaggi.
Vantaggi: Non necessita di predisposizioni, massima flessibilità della rete, costi di installazione praticamente nulli, semplificazione normative impianto.
Svantaggi: Bassa velocità di comunicazione.

mercoledì 8 giugno 2011

Powerline - cos'è? (estratto da Wikipedia)

La powerline (in inglese power line communication o PLC, in italiano onde convogliate) è una tecnologia per la trasmissioni di voce o dati utilizzando la rete di alimentazione elettrica.
Si realizza sovrapponendo al trasporto di corrente elettrica, continua o alternata a bassa frequenza (50 Hz in Europa e gran parte dell'Asia e dell'Africa, 60 Hz in altre regioni del mondo), un segnale a frequenza più elevata che è modulato dall'informazione da trasmettere. La separazione dei due tipi di correnti si effettua grazie al filtraggio e separazione degli intervalli di frequenze utilizzate.
La tecnica è utilizzata da decenni, prima dell'introduzione della telefonia mobile, per trasmissioni con treni in marcia (usando le linee di potenza, ad esempio dalla Telettra), per controllare apparati elettrici tramite la propria rete di alimentazione, per leggere contatori elettrici remotamente, per sistemi interfonici casalinghi ecc. Più recentemente è utilizzata per dare accesso dati (per esempio Internet) alle case tramite la rete elettrica senza necessità di accessi specifici per cavo coassiale o radio.

Domotica e reti locali

Questa tecnologia viene utilizzata per la domotica con l'utilizzo di vari standard.
Quelli più datati come l'X10 (diffuso soprattutto negli Stati Uniti) consentono trasmissioni con banda limitata e sono dedicati a semplici automazioni domestiche come l'accensione di luci o la realizzazione di impianti antifurto. Richiedono l'installazione di appositi moduli di interfaccia all'interno delle prese e dei comandi. Il vantaggio rispetto ai sistemi tradizionali sta, oltre che nel risparmio di parte del cablaggio, nella possibilità di modificare con estrema semplicità il funzionamento dell'impianto e nella possibilità di realizzare funzionalità "intelligenti".
Una tecnologia powerline molto diffusa in tutto il mondo ed anche in Italia è quella basata sul protocollo LonWorks, ora anche standard ISO 14908-1-2-3-4, infatti su questo protocollo è basato il contatore che Enel installa da qualche anno che è in grado di fare la telelettura e le modifiche contrattuali da remoto.[1]
Ultimamente è stato proposto in commercio un nuovo sistema domotico in tecnologia powerLine, denominato "PowerDom®",[2] dalla D-Tech Electronic s.r.l., che sfrutta, per la comunicazione dati, un segnale in modulazione FSK con frequenza variabile tra 66 kHz e 132 kHz e velocità di trasmissione dati di 4 800 bit/s. Inoltre il protocollo di comunicazione prevede un efficace algoritmo di controllo e correzione degli errori in grado di rendere affidabile la comunicazione per la realizzazione di tutte le funzioni di un impianto domotico di classe 1: sistema di allarme tecnico e anti-intrusione, controllo accessi, controllo remoto GSM, controllo luci e climatizzazione, gestione utenze e risparmio energetico, automazione di luci e oscuranti.
Nell'ambito delle reti locali per le abitazioni e/o piccoli uffici, è stato creato il consorzio HomePlug che consente la creazione dell'equivalente di una rete ethernet tramite l'utilizzo del normale impianto elettrico casalingo. Le specifiche HomePlug nella versione 1.0 prevedevano una velocità massima teorica di 14 Mbit/s, che risultavano in un effettivo di 5-6 Mbit/s. In seguito sono uscite delle estensioni non standard che prevedevano una velocità massima teorica di 85 Mbit/s ed un effettivo di 16-25 Mbit/s con prestazioni simili, quindi, a quanto fornito da soluzioni wireless 802.11g. Da ottobre 2006 è stato introdotto lo standard HomePlug AV, che supporta una velocità teorica di 200 Mbit/s con un effettivo variabile tra i 70 e 110 Mbit/s. Con questo sistema di trasmissione diviene possibile impiegare servizi quali flussi video in alta definizione prima non possibili. Come per i sistemi wireless, la velocità effettiva è dipendente da molti fattori quali la qualità dell'impianto, la struttura, la presenza di eventuali fonti di disturbo sull'impianto elettrico.

L'automazione Domestica secondo PowerDom®


 
Ecco una breve descrizione video di alcune applicazioni reali del sistema di automazione ad onde convogliate

martedì 31 maggio 2011

Spot PowerDom® su radio





E' partita la campagna pubblicitaria per l'automazione domestica PowerDom®.
Ascolta lo spot tutti i giorni su radio Delta 1 e PlayCapital o sul web in streaming Delta 1.

La domotica su rete elettrica

giovedì 26 maggio 2011

Cos'è la domotica?

La domotica, detta anche (seguendo la definizione inglese) home automation, è la disciplina che si occupa di studiare le tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nella casa (e più in generale negli ambienti antropizzati) grazie all'automazione ed il controllo di processi ripetitivi oppure poco performanti e all'integrazione dei sistemi. Il termine "domotica" è difatti un neologismo derivante dalla contrazione della parola latina domus (casa, abitazione) unita al sostantivo "automatica" (o, secondo alcuni, ad "informatica" o a "robotica"), quindi significa "scienza dell'automazione delle abitazioni". Ha dunque come oggetto di studio privilegiato proprio l'automazione della casa. Tutto ciò si ottiene utilizzando intensamente elettronica ed informatica.

La domotica deve studiare, trovare strumenti e strategie per:

migliorare la qualità della vita;
migliorare la sicurezza sotto tutti i punti di vista;
risparmiare energia;
semplificare la progettazione, l'installazione, la manutenzione e l'utilizzo della tecnologia;
ridurre i costi di gestione;
convertire i vecchi ambienti e i vecchi impianti.

La domotica svolge un ruolo importante nel rendere intelligenti apparecchiature, impianti e sistemi. Ad esempio un impianto elettrico intelligente può autoregolare l'accensione degli elettrodomestici per non superare la soglia che farebbe scattare il contatore.

Con "casa intelligente" si indica un ambiente domestico opportunamente progettato e tecnologicamente attrezzato al fine di rendere più agevoli le attività all'interno dell'abitazione (quali accensione luci, attivazione e comando elettrodomestici, gestione climatizzazione, apertura di porte e finestre, ecc.) di aumentarne la sicurezza (controllo anti-intrusione, fughe di gas, incendi, allagamenti, ecc.) e di consentire la connessione a distanza con servizi di assistenza (tele-soccorso, tele-assistenza, tele-monitoraggio, ecc.).

Ad un livello superiore si parla di "building automation" o "automazione degli edifici". L'edificio intelligente, con il supporto delle nuove tecnologie, permette la gestione coordinata, integrata e computerizzata degli impianti tecnologici (climatizzazione, distribuzione acqua, gas ed energia, impianti di sicurezza), delle reti informatiche e delle reti di comunicazione, allo scopo di migliorare la flessibilità di gestione, il comfort, la sicurezza, il risparmio energetico degli immobili e per migliorare la qualità dell'abitare e del lavorare all'interno degli edifici

venerdì 20 maggio 2011

PowerDom® - La domotica su rete elettrica

PowerDom® - Master your Space


 - D-Tech Electronic s.r.l.
Con la nuova centrale PowerGuard V2 la domotica non è mai stata così semplice! E' possibile gestire e monitorare il sistema direttamente dalle planimetrie della propria abitazione.

martedì 17 maggio 2011

 

PowerDom® è un innovativo sistema domotico realizzato dalla D-Tech Electronic s.r.l. in grado di creare una rete di automazione domestica sfruttando le linee di alimentazione elettrica disponibili all’interno di ogni abitazione (tecnologia PowerLine a multifrequenza). L’implementazione delle varie funzioni non richiede quindi la posa di nuovi cavi, evitando fastidiosi lavori di muratura, in quanto l’installazione prevede il solo collegamento alla rete elettrica locale.
Powerdom®, grazie alla propria tecnologia trasmissiva, unisce quindi i vantaggi di un sistema wireless (assenza di cavi) a quelli di un comune sistema a BUS (robustezza della comunicazione) senza però assumerne i punti deboli, mentre quelli di forza sono, non solo la possibilità di essere installato in strutture già realizzate da tempo, ma anche la modularità grazie alla quale è possibile modificare ed ampliare il sistema di automazione anche successivamente, oltre al fatto di essere compatibile con qualunque tipo di serie civile in commercio.
www.dtechelectronic.com
La gamma di prodotti della linea PowerDom® mette a disposizione la soluzione definitiva in fatto di comfort, sicurezza e risparmio energetico permettendo all’utente di realizzare e personalizzare il proprio sistema domotico a seconda delle esigenze desiderate.
PowerDom® prevede la possibilità di installare una o più centrali di controllo touch screen PowerGuard per monitorare e comandare tutti i moduli presenti nell'abitazione,
utilizzando come unico canale di comunicazione la vostra rete elettrica locale sia monofase che trifase.
Con il modulo PowerControl la vostra presa elettrica diventa "intelligente" ed in grado di gestire costantemente i consumi a seconda delle esigenze e dei budget previsti; il modulo PowerEye dotato di sensore ad infrarosso ed impiegato nel sistema antintrusione è anche in grado di gestire allarmi tecnici per rendere la casa completamente sicura; il PowerAccess per il controllo degli accessi ed il PowerConnect ed il PowerGSM per comandare rispettivamente da PC e da Cellulare, e molto altro ancora per rendere la vostra abitazione la casa del terzo millennio!